Che dite? Ne facciamo un altro? Si dai, così fra altri 27 anni potremo fare un altro reality show. Il cavalier banana ci sarà ancora a dettare le regole per come gestire l’evento?
P.s. Se qualche cattoico si sente offeso, sappia che non è mia intenzione offendere nessuno. Per me è morto un uomo. Nessun altro.
7 commenti
A me il vaffanculo d’apertura e’ piaciuto molto, e’ stato anche troppo delicato, dove finira’ l’ipocrisia e dove comincera’ il tatto? E’ dall’adolescenza, complice qualche film americano, che mando affanculo gente di tutti i tipi, spesso me ne pento perche’ quella gente pensera’ che l’abbia voluta offendere gratuitamente, ma che ci vuoi fare? Ultimamente ho frenato molto la lingua, tantissime persone vivono le critiche, anche costruttive, come un offesa e non come un’opportunita’ di migliorare o almeno prendere coscienza di se’. Inoltre l’ignoranza porta a forme di ostracizzazione sociale molto crudeli, per fare un esempio provate a parlare liberamente con dei 18enni del fatto che e’ normale sognare di scopare la propria madre o avere attrazione sessuale per il proprio amico dello stesso sesso (freud), porvate a criticare socialmente, antropologicamente, psicologicamente, etologicamente… la politica con l’uomo della strada (e’ pieno di uomini della strada in italia…), oppure prendiamo il papa, e’ solo un uomo, io rispetto la vita umana, ma del papa potrei farne molto volentieri a meno e rifiuto il suo insegnamento perche’ non ne ho bisogno, l’ho ascoltato da piccolo poi me ne sono distaccato e sinceramente ho perso fin troppo tempo a causa sua, bastava leggere i vangeli e altri bellissimi testi antichi. Il vaffanculo e’ un rifiuto, una professione della propria indipendenza contro una cultura imposta, e’ la linguaccia di einstein che rifiuta il mondo degli stupidi, secondo lui esisteva, e a propos di einstei, lui non faceva nessuna fatica ad immaginare un dio, ma cercava di capire i suoi pensieri, non d’imporlo, e poi cercate d’immaginare che idea di dio doveva avere in mente… A me la religione non serve, sono attratto dall’etica e penso che non si finisca mai d’imparare, mi rende triste il fatto di poter pensare in liberta’ ma di dover sempre stare attento a non ferire sentimenti di quei poveretti che per ignoranza non sanno nemmeno di essere tali, e magari, di poter provare piacere nella sofferenza insita in ogni atto di conoscenza. Se dici ‘fanculo a una persona stupida quella capira’ solo ‘fanculo. fanculo ai miei pensieri dedicati a voi.
Questo non è un giornale, questo è un mio spazio.
Dove possono entrare tutti a patto di rispettare le regole “della casa”. Libera di esternare il tuo fanculo, libera di mandarci me o chiunque altro tu voglia, ma dovresti avere almeno il buon gusto di dire: “ciao, sono clarabella, mi stai sul cazzo e puoi venire a casa mia a dirmi cosa pensi.”
Ripeto per l’ennesima volta: ho il massimo rispetto per chi muore. Per chi soffre per la morte di chiunque, in un modo o nell’altro, sente vicino.
E me ne allontano (o mi avvicino, secondo i rapporti, ovviamente).
Resto in casa mia a dire quello che penso. Fuori di qui, ho fatto un solo commento, e di circostanza, sulla situazione. Non mi permetterei mai di andare sul sito del vaticano a dire quello che penso a meno che non sia invitato e sia accettata una voce di dissenso.
Ma dal rispetto alla accettazione di una spettacolarizzazione così vergognosa, il passo è lungo. E io non sono capace di farlo.
Se te ne vuoi andare, mi dispiace, ma anche in questo caso, sei libera di farlo. A me invece piacerebbe tu rimanessi per parlare di “contenuti” e per spiegarmi cosa porta una non frequentatrice di chiesa a star male per la morte del capo della chiesa.
Se invece credi che io la pensi in questo modo perché non sono potuto andare a vedere una partita, beh, o ho dei grossi problemi nello scrivere, e allora è inutile tornare a leggermi, o sono veramente un mentecatto. E anche in questo caso è inutile tornare a leggermi. Verrò io a leggere te…
Non mi voglio ripete e non voglio fanculizzare i tuoi lettori, fai un post in cui mandi a fanculo “in generale” per rabbia, per quello che è successo, per dolore, perchè non puoi vedere una partita, è un post aperto al pubblico ed io mi sono sentita libera di esternare una mia reazione al tuo fanculo.
Perchè a me è dispiaciuto, perchè io ho pianto, perchè ancora ne soffro, perchè io non sono una bigotta, non rientro tra le papagirls e non sono solita andare in chiesa, ma il tuo fanculo mi ha fatto male, ha fatto male a me ed io ho risposto.
Non è necessario che tu faccia sapere al mondo da dove scrivo, non è carino e preferirei andaremene in silenzio.
Dall’ip, di san lazzaro, credo di aver capito chi tu sia. Non cancello il commento ma, per cortesia, se vuoi continuare ad affendermi, dai a tutti almeno il modo di sapere chi sei con certezza.
C’è libertà di parola?
Ok, va bene
Fanculo a te!
Elisa, chiarisco il mio concetto. Ho il massimo rispetto per la morte. Di chiunque. Anche del papa. Ma la morte � una cosa “personale”. Non richiede n� un reality, n�, tantomeno, una produzione abnorme di parole. Un uomo sta morendo. Lasciamolo morire in pace, come faremmo con fidel castro e come avremmo dovuto fare con terry. Che, dissento, non � un’altra storia. E’ la storia dell’Uomo davanti la morte.
Se poi vogliamo vedere il lato “politico” di questo condottiero della chiesa di roma, allora, potremmo aprire un grosso dibattito. Io, personalmente, tutta quella abilit� politica che viene decantata, non l’ho mai vista. Certo, ha chiesto ai mafiosi di convertirsi, ha condannato le dittature comuniste, ma non ha mai e dico mai, condannato la pdofilia della chiesa americana n� condannato le dittature sudamericane che uccidevano i cardinali (Romero).
Sono contro ogni religione, sono contro ogni culto. Non prego per la morte di nessuno. Ma sto in silenzio. E vorrei lo facessero tutti, senza ipocrisia.
voglio prendere il tuo sfogo come tale, come uno sfogo di un uomo che si interroga. personalmente appartengo a quella schiera dei papaboys, degli scout e via dicendo e stasera non starò casa, ma andrò a san pietro a respirare queste ultime ore del santo padre. che stare qui adesso a dire che non ha fatto questo o quello, Roberto, mi pare una grande sciocchezza, perchè quello che ha fatto è sotto gli occhi di tutti. e se tutti adesso lo stanno piangendo, persino in cina, persino mio padre comunista e mia zia atea, è perchè è il Papa di tutti. e soprattutto nostro, che ci vive in casa da sempre. davanti a Dio è un uomo come tutti, per me uno straordinario uomo che ha dato prova di grande coraggio, senza chiedere nulla fino alla fine. che il resto sia schifosa ipocrisia – e faccio mio lo sfogo sull’ipocrisa del calcio di Mazzone – banali e tristi trasmissioni che vogliono dare un motivo a tutto questo, non mi tocca. ma permettimi di chiedere silenzio per quest’uomo che sta morendo. esattamente come stava morendo terry schiavo, ma mi permetterai di dire che quella è un’altra storia, immersa fino al collo in una ipocrita america che manda a morte tutti ma invoca la salvezza a turno. ti bacio.